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Disco­grafia

Disco­gra­phy

In viaggio

In viaggio

2009

È frutto del lavoro di musica d’insieme con gli allievi della scuola di organetto Volano i Mantici del Maestro Petronio, coordinando 20 organetti, basso, batteria e strumenti a fiato prende vita l’album che si rivela un trampolino di lancio per tutto l’ensemble popolare regalando straordinarie emozioni dal punto di vista musicale ma anche personale per Antonio Petronio e tutti i giovani musicisti che ne prendono parte.

  • (1) Irlanda
  • (2) Viaggio
  • (3) Pizzica
  • (4) Regina solianu
  • (5) saltarello
  • (6) bakunsaso
  • (7) fulmine
  • (8) gira la canzone
  • (9) tango
  • (10) tammurriata

Ballate
Ballate

Ballate
Ballate

2011

Si può definire la metamorfosi di Kafka come ci spiega Petronio, perché nasce da una esigenza dello stesso di modificare e sperimentare totalmente il ruolo dello strumento all’interno del genere e quindi non solo ruolo primario ma anche di arrangiamento e di colore, ma soprattutto di dare vita a testi rappresentativi della musica popolare e per questo rappresenta una sfida e sicuramente uno sprono per Petronio che lo porta sempre più ad innamorarsi della scrittura oltre alla composizione delle musiche.

  • (1) Grido di libertà
  • (2) ballata di saltello
  • (3) ballate ballate
  • (4) irlanda
  • (5) antidoto
  • (6) o’ cor e chesta terra
  • (7) pizzica pizzica
  • (8) viaggio
  • (9) pizzicanova
  • (10) COMM SI FATTA ROSSA

Ballatanova

Ballatanova

2017

È il preludio dell’avvento della reale trasformazione di genere che porterà ad avviare un progetto del tutto originale con la presenza di brani sia di carattere tradizionale e sia di carattere più contemporaneo. Precede il progetto di musica folk che via via prende sempre più forma.

  • (1) BALLATANOVA
  • (2) BALLARELLA DI NONNO PEPPE
  • (3) CANTO DEL XXI SECOLO
  • (4) NA MANO SANTA
  • (5) L’ANIME IN CIELO
  • (6) STORNELLI DI ESPERIA
Progetti

Un viaggio attraverso lo strumento principe della musica folk "l'organetto", protagonista assoluto del concerto solista di Antonio Petronio, melodie e ritmiche che ricordano il passato con una immersione nella contemporaneità testimoniando la versatilità  dello strumento e la sperimentazione timbrica.

Lo spettacolo ripercorre tutta la storia musicale e personale dell'artista, attraversando luoghi e spazi per una vita vissuta con la sua scatola di legno, fonte sacra di ispirazione.

un concerto originale per la sua commistione di generi e per l'impronta world music che Petronio indica con le sue canzoni, testi e musiche rappresentative per l'Artista scritte in chiave folk/rock, folk/pop, una formazione inusuale per la musica popolare di solito caratterizzata esclusivamente da strumenti unici della tradizione. Il repertorio spazia da temi appartenenti alla cultura contadina, fino ad arrivare all'attualità e a richiamare l'attenzione su immigrazione, lavoro, povertà, tutto questo coadiuvato da matrice ritmica appartenente alla pizzica, alla tarantella con un sound originale e un travolgente ritmo che coinvolge tutte le generazioni. 

Antonio Petronio, forte delle sue esperienze come musicista poliedrico, come leader e frontman di musica folk contemporanea, trasforma il cuore della sua musica, di matrice tradizionale, con un battito più contemporaneo, attuale, con l'obiettivo di comunicare e travolgere i giovani e le grandi masse.  Il cantautore del Basso Lazio, porta in scena un'inedita proposta musicale perché desidera comunicare attraverso il linguaggio della musica folk, come da tradizione anglosassone, temi tradizionali di protesta sociale. Un concerto innovativo che coniuga il folk con il pop, dando vita a un'originale commistione di influenze, sonorità e generi